Tutte in fila per le scarpe Jimmy Choo a buon mercato e con la crisi arrivano le ‘buttadentro’

Tacchi a spillo by Jimmy Choo Boutique vuote usano signore per attirare le clienti Anche nella moda la crisi ha molte facce: non è calata la voglia di griffe ma i prezzi sono out. A Milano, in piazza San Babila, si è formata la fila davanti ad H&M e quando il negozio ha aperto c’erano mille persone in coda per comprare gli accessori di Jimmy Choo disegnati apposta per la grande catena svedese del low cost. Stesso successo a Roma, Firenze e altrove

Tacchi a spillo by Jimmy Choo

Boutique vuote usano signore per attirare le clienti

Anche nella moda la crisi ha molte facce: non è calata la voglia di griffe ma i prezzi sono out.
A Milano, in piazza San Babila, si è formata la fila davanti ad H&M e quando il negozio ha aperto c’erano mille persone in coda per comprare gli accessori di Jimmy Choo disegnati apposta per la grande catena svedese del low cost. Stesso successo a Roma, Firenze e altrove. Sempre a Milano, contemporaneamente, non c’era praticamente nessuno nella centralissima boutique di Jimmy Choo (scarpe sexissime sui 500 euro) come in tutte quelle di via Montenapoleone e dintorni.

Il fatto è che ogni donna vuole sognare ma nessuna intende dissanguarsi per farlo. E così mentre in corso Vittorio Emanuele ieri ci volevano i ‘buttafuori’, nei più blasonati negozi vengono ormai assoldate le ‘buttadentro’.

Sandali Jimmy Choo

Sono una nuova figura semi-professionale, più raffinata dei cosiddetti ‘acchiappavip’, molto usati qualche anno fa per rimpolpare di personaggi famosi gli spettacoli televisivi e gli eventi mediatici. Sono signore della buona società, qualcuna si considera una PR ma qualcun’altra fa solo la sciura a tempo pieno. Hanno giri di conoscenze che si inanellano nei vari ambienti borghesi, ma hanno soprattutto la disinvolta capacità di agguantare chiunque, la mamma del compagno di scuola del figlio come la moglie del collega del marito.

Tacchi a spillo rosa shocking by Jimmy Choo

Insomma, così come la moda made in Italy, ai suoi albori più di 30 anni fa, assoldò le dame milanesi (anche perché erano le uniche a sapere le lingue e ad avere tempo e nulla da ‘perdere’ in un mestiere nuovo) trasformandole in potenti capi uffici stampa, analogamente oggi la crisi della moda usa le sciure per tappare le falle. E così la suadente moglie di un noto commercialista milanese ha fatto un giro di telefonate e ha trascinato le amiche e le conoscenti da Yves Saint Laurent, promettendo un pomeriggio di shopping al 50%. Sì, proprio a metà prezzo, e siamo solo a metà novembre.

Le collezioni autunno-inverno giacciono su stendini e scaffali ed ecco che Chiara, marito medico, propone un esclusivissimo e assolutamente irripetibile giro in una nota boutique.

Una blasonata griffe franco-italiana di scarpe vuole farsi conoscere meglio e allora arruola una signora del jet set. Stessa logica per i bijoux, che siano oggettini carucci e solo costosetti o che siano gioielloni importanti, c’é ormai sempre una signora ‘buttadentro’.

Scarpe Jimmy Choo da H&M e signore buttadentro a Milano su Ansa notizie

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