La moda a immagine e somiglianza del folk e delle ragazze dell’est.

Kenzo Che la moda sia cambiamento e che, spesso, decida di circondarsi delle stramberie più assurde lo sanno un po’ tutti. La prossima stagione punterà su un nuovo e frizzante elemento: il folk . Il gusto stilistico si sposta verso il nord-est, come un vento di particolare forza e tutto si veste dei temi classici della tradizione popolare, ripresi in chiave moderna

Kenzo

Che la moda sia cambiamento e che, spesso, decida di circondarsi delle stramberie più assurde lo sanno un po’ tutti. La prossima stagione punterà su un nuovo e frizzante elemento: il folk.

Il gusto stilistico si sposta verso il nord-est, come un vento di particolare forza e tutto si veste dei temi classici della tradizione popolare, ripresi in chiave moderna.
Stampe a nastri colorati su twin set in lana operata (V. Westwood), pantaloni tecno da odalisca innestati da motivi cachemire e pizzi a strati (Anna Sui).

I cappotti si creano dal velluto devorè (Diane Von Fustenberg) e si accostano perfettamente ai bordi di pelliccia (Kenzo).
Persino il classico tubino stringe la donna nel suo tessuto broccato e plastron etnico, offrendo un’originale visione di questo must dell’eleganza (Marni).

Diane Von Fustenberg

Anche gli accessori sembrano rubati alle terre più lontane del nord; sulle passerelle si vedono sfilare grossi girocolli di volpe o strani girocolli tribali a frange (Etro), maxi-cinture gioiello e pesanti bracciali con motivi floreali (Accessorize).

Tutto sa di proibito e acquista quel sapore un po’ amaro di un’antichità che resiste alle turbolenze del presente in cui tutto si scopre, promuovendo con coraggio una nuova donna… tutta da scoprire, nel vero senso della parola.

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