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Rocco Barocco: Collezione Donna autunno inverno 2009/2010

Rocco Barocco Per la collezione Donna autunno inverno 2009/2010 , Rocco Barocco si ispira ad una donna che cerca il giusto equilibrio tra total black e scala monocromatica, alternando giochi di luce e trasparenze. Ha un forte legame tra classicismo e modernità la reinterpretazione della sensualità femminile che Rocco Barocco presenta con particolari luccicanti e brillanti.

Il Make-up Glitter anche d’inverno

Make-up Glitter Piccole stelle sul volto per illuminare lo sguardo. Gli strass e i glitter hanno caratterizzato il trucco femminile quest’estate, ma ritornano con ancor più forza a dominare le notti invernali. Ricchi di sensualità e molto glamour, questi “servitori del riverbero” illuminano il viso e donano un raggio di luce che cattura e ammalia.

Sfilate di moda agli Internazionali di tennis e all’Ippodromo di Capannelle

Sfilate di moda all’Ippodromo delle Capannelle Un tempo i grandi avvenimenti sportivi erano l’occasione, per le signore, di sfoggiare il meglio del loro guardaroba, scegliendo abiti d’effetto e abbinandovi straordinari e vistosi cappelli che diventavano un particolare segno di riconoscimento e di distinzione sociale. Oggi non è più così, il casual impera sempre, tanto più nelle occasioni sportive. Eppure, ai grandi tornei di tennis, come alle corse di cavalli la moda cerca ancora di essere protagonista di eventi mondani

Da Vreeland a Avedon, pilastri della storia della moda

«Ora Armani non ha più alibi per non sfilare a Roma» Alta Roma punta soprattutto sulla “cultura di moda” e ha realizzato una manifestazione ricca di mostre. «Dovendo affrontare il problema della fragilità della moda in questo momento – ha detto il presidente Nicoletta Fiorucci – ci siamo resi conto che esiste una lacuna per l’assenza di una cultura della storia della moda

Gianna Meliani: Made in Italy è orgoglio, ma c’è futuro?

La stilista a favore del progetto di tracciabilità dei capi Beyoncé indossa i suoi stivali, Luisa Ranieri fa da madrina ai suoi sandali di raso e Swarovski, ma senza la tracciabilità di capi e accessori anche un’azienda come questa corre forti rischi: è l’allarme lanciato da Gianna Meliani, stilista che ha aderito al progetto di Itf – Italian Textile Fashion per la tracciabilità a garanzia del consumatore, progetto che prevede l’adozione di una etichetta che riporti il percorso seguito dal capo. Il progetto è stato presentato oggi a Firenze in occasione di Pitti Immagine Uomo: “Il mondo della calzatura è molto indietro – ha ammesso la Meliani, che lavora per l’azienda di famiglia a Santa Maria a Monte (Pisa) – la tracciabilità lì non esiste. Siamo orgogliosi di fare Made in Italy, ma ci chiediamo spesso se ne vale la pena