Anno: 2009

Da Vreeland a Avedon, pilastri della storia della moda

«Ora Armani non ha più alibi per non sfilare a Roma» Alta Roma punta soprattutto sulla “cultura di moda” e ha realizzato una manifestazione ricca di mostre. «Dovendo affrontare il problema della fragilità della moda in questo momento – ha detto il presidente Nicoletta Fiorucci – ci siamo resi conto che esiste una lacuna per l’assenza di una cultura della storia della moda

Pitti Uomo, l’eleganza maschile sfida la crisi dei mercati

A Pitti Uomo si intravede qualche presenza in meno tra i buyer di moda, perché sui nuovi mercati emergenti il sistema distributivo è più ‘razionale’ con molti grandi mall e meno boutiques, e perché i budget per l’autunno-inverno 2009-10 non sono generosi per tutti: ma girando fra i padiglioni, anche nell’ultima giornata di oggi, è facile vedere stand affollatissimi accanto ad altri più snobbati, a testimonianza del fatto che molti compratori ormai scelgono a colpo sicuro. Grande affollamento, per esempio, da un guru del cashmere come Brunello Cucinelli, a conferma del buon andamento dell’azienda umbra: per la prossima stagione fredda abiti e tight, ma soprattutto maglie, anche al posto dei capispalla, con outerwear in maglia, cardigan dai volumi lunghi, dotati di tasche e bottoni. Insieme agli accessori, Cucinelli porta a Pitti anche l’inedita collezione di scarpe realizzate in vitello o in camoscio, con fondi leggerissimi, puntando sul comfort

Gianna Meliani: Made in Italy è orgoglio, ma c’è futuro?

La stilista a favore del progetto di tracciabilità dei capi Beyoncé indossa i suoi stivali, Luisa Ranieri fa da madrina ai suoi sandali di raso e Swarovski, ma senza la tracciabilità di capi e accessori anche un’azienda come questa corre forti rischi: è l’allarme lanciato da Gianna Meliani, stilista che ha aderito al progetto di Itf – Italian Textile Fashion per la tracciabilità a garanzia del consumatore, progetto che prevede l’adozione di una etichetta che riporti il percorso seguito dal capo. Il progetto è stato presentato oggi a Firenze in occasione di Pitti Immagine Uomo: “Il mondo della calzatura è molto indietro – ha ammesso la Meliani, che lavora per l’azienda di famiglia a Santa Maria a Monte (Pisa) – la tracciabilità lì non esiste. Siamo orgogliosi di fare Made in Italy, ma ci chiediamo spesso se ne vale la pena

Sapph lingerie taglie forti si presenta a Parigi ed ammicca al bisex

Per il terzo anno consecutivo, Sapph, noto marchio olandese di lingerie, è presente al Salon Internationale de Lingerie di Parigi, eccome! “ Quest’anno, la nostra presenza è più imponente che mai ”, dichiara Rob Heilbron, comproprietario nonché responsabile per il marketing del marchio di intimo arrivato ormai al top del settore. Che il marchio Sapph pensi alla grande non è un segreto per nessuno. Il fatturato si è moltiplicato in breve tempo, il mercato estero è definitivamente conquistato