Torna la donna fatale, anti-velina che seduce con ironia: la moda Pin-Up

Boa di struzzo e giarrettiere per giocare con l’eros, nei locali di Parigi impazza il “new burlesque”. Corsetti e lustrini, giarrettiere, piume di struzzo e guanti neri.

Boa di struzzo e giarrettiere per giocare con l’eros, nei locali di Parigi impazza il “new burlesque”.
Corsetti e lustrini, giarrettiere, piume di struzzo e guanti neri. Le donne parigine più alla moda si vestono di una femminilità esasperata per spogliarsi meglio sul palco.

Sono le nuove “effeuilleuses”, maestre nello “sfogliare” indumenti come petali di un fiore. La più famosa di tutte, Dita Von Teese, ha appena terminato una stagione al Casinò e al Crazy Horse.

Quasi tutte le feste Parigine di fine anno sono un omaggio a queste vamp di ritorno, pin-up del Duemila che giocano con il desiderio maschile senza mai sottomettersi del tutto. E anche in Italia sempre più ragazze sognano di imparare questa antica arte della seduzione.

Nel cabaret-boudoir di Belleville vengono rappresentati alcuni dei più famosi spettacoli del “neo-burlesque” o “new burlesque”. I nomi d’arte delle protagoniste sono improbabili. “Mademoiselle”, “Coco”, “Champagne”. Non ci sono però limiti di età o canoni di bellezza prefissati: a modo suo, è una piccola rivoluzione. “A noi piace un’immagine della donna senza Photoshop né chirurgia estetica – racconta Dragon – Rompiamo gli attuali stereotipi femminili mortificanti e ci divertiamo così”.

A Belleville c’è anche l’altro locale di tendenza, il Glitter, che dal 7 gennaio presenterà un festival del “new burlesque” con alcune delle più rinomate artiste del genere. L’organizzatrice, Miss Glitter Painkiller, rivendica addirittura l’eredità delle pin-up americane degli anni Cinquanta, lo stile della leggendaria Bettie Page.

E’ un modello di donna agli antipodi della velina. “Sul palco possono salire donne alte o piccole, formose oppure no. Questi spettacoli sdoganano misure che appartengono alla femminilità”, fa notare Alessandro Casella.

Nel suo Micca Club di Roma ha reclutato da Parigi Madame Agathe per animare l’Accademia del Burlesque, inaugurata quest’anno e già frequentata da centinaia di donne. Spesso le coreografie prevedono l’uso di trapezi, altalene, giochi di luce e penombra. Ognuna decide anche come fabbricare le “pasties”, le pasticche che nascondono i capezzoli.

Un videoclip burlesque di Dita Von Teese

Il ritorno della moda PinUp su Repubblica

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