Grandi, grandissime, gigantesche: le borse diventano maxi

Borse grandissime per la nuova tendenza Grandi, grandissime, anzi gigantesche: le borse più alla moda sono esageratamente voluminose. Sconsigliate per ovvi motivi di proporzioni a donne minute, le maxi borse sono una vera tentazione per tutte. Anche se, per le occasioni speciali si prediligono sempre le pochette

Borse grandissime per la nuova tendenza

Grandi, grandissime, anzi gigantesche: le borse più alla moda sono esageratamente voluminose.
Sconsigliate per ovvi motivi di proporzioni a donne minute, le maxi borse sono una vera tentazione per tutte. Anche se, per le occasioni speciali si prediligono sempre le pochette.

La borsa è un accessorio molto importante per le griffe che hanno capito il suo potenziale di veicolo di pubblicità. Per cui: più la borsa è grande, più è visibile il logo.

Non era proprio così un tempo (XVIII secolo) quando il gentil sesso celava la borsa sotto strati di gonne. Divenuta simbolo stesso dell’universo femminile, emblema dell’utero secondo Freud, la borsa deve nascondere e custodire emozioni e segreti.

La borsa si è evoluta fino a diventare non solo un contenitore glamour, ma quasi uno scrigno, a cui solo la donna ha accesso. Pieno di tesori, o semplicemente di ninnoli, da cui non riusciamo a separarci, la borsa ha cambiato le sue dimensioni nelle due direzioni opposte: sempre più grande, o sempre più piccola. Ma se la pochette è la compagna ideale di ogni evento speciale, la quotidianità esige oggi un’alleata comoda e capiente.

Borsa Prada in Nappa

Ed ecco che, dopo un periodo di eclissi, le macro borse sono tornate a fare capolino al braccio delle star, delle modelle e delle ragazze, in decine di varianti per forma e materiali. E’ in tessuto, in vernice, nera, viola o gialla, a forma di bauletto, la maxi-borsa a mano di Angelo Marani. E’ un secchiello, con logo stampato su pelle blu, quella di Gaetano Navarra; è in tartan la macro borsa DSquared2 e quella di Burberry.

Raffinate le maxi-pochette di Romeo Gigli (in velluto, in vari colori, o in pelle) e di Luciano Soprani. Nella panoramica non mancano la Apple Bag di Roberto Cavalli, la Pasmhy Tod’s Bag piena di zip, le borsone giganti di Prada, quelle da diva di Louis Vuitton, quelle con i manici a catena di Dior. Con le maxi borse le fashion victim risolvono diversi problemi: di stile, perché sono un accessorio glamour; di comodità, perché finalmente la borsa è anche capiente come quella di Mary Poppins.

La borse grande è chic e di tendenza, e va incontro alle esigenze delle donne, solite portare con sé praticamente tutta la casa. Perché solo poche, pochissime fortunate mortali, come Anne Wintour, la temibile direttrice di Vogue Usa, possono fare a meno della borsa quando sono in pubblico: tanto c’é sempre una segretaria che al minimo cenno scatta portandole tutto ciò che desidera. Alcune borse oversize non solo sono comode, ma sono dei veri capolavori di design.

Borse giganti che incontrano anche il gusto delle dive di tutto il mondo. Come la Mahina bag di Louis Vuitton, a cui non ha resistito la cantante Rihanna; la Numero Zero Origami di Breil Milano, con micro balze di pelle, che piace tanto a Afef Jnifen; la morbida Apple Bag di Cavalli, preferita da Halle Berry; la Fendi Doctor B, con fibbia laterale, sfoggiata da Emanuelle Beart.

Da grandissima a gigantesta la borsa diventa maxi su Ansa.it

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