Mostra di moda: A Milano Vivienne Westwood, la stilista "dissidente" fra eros e ideologia

A sedici anni Vivienne Westwood si manteneva vendendo lavoretti di oreficeria in Portobello Road; ora, a 66, è una delle stiliste più famose e influenti della moda internazionale .

A sedici anni Vivienne Westwood si manteneva vendendo lavoretti di oreficeria in Portobello Road; ora, a 66, è una delle stiliste più famose e influenti della moda internazionale.

Palazzo Reale di Milano ospiterà, da mercoledì, la mostra “Vivienne Westwood” che presenta, con un iter cronologico che ricostruisce più di 35 anni di carriera, oltre ad un’antologia dei capi della designer inglese, video ed estratti di alcune delle sfilate più famose.

La mostra organizzata del Victoria & Albert Museum di Londra ha, nella tappa milanese, la più recente, dopo un tour che da Londra ha toccato Canberra, Shangai, Taipei, Tokyo, Dusseldorf, Bangkok e San Francisco.

Tutto cominciò al 430 di King’s Road a Londra, nel cui negozio si sono susseguiti, nei decenni, cambiamenti di stile, di immagine e di nome: da Let it Rock, a Sex, fino a World’s End.

Ecco la serie di t-shirt, dei primi anni’70, decorate con piume, cerniere che scoprivano i capezzoli, borchie, motivi stampati e oggetti trovati, a imitazione dello stile dei motociclisti. Contrario a tutte le mode, quello stile divenne il punto di saldatura tra moda cult, eros e ideologia. Ma rappresentò una vera bandiera del dissenso, tanto che lei e il marito Malcolm McLaren – futuro manager dei Sex Pistols e inventore del fenomeno break dance, fra le tante cose – nel 1975 furono accusati di aver infranto le norme contro l’oscenità.
Un’ abbigliamento che preparava lo scenario per il movimento punk.

“Il mio compito – afferma la stilista – è sempre quello di sfidare il Sistema per cercare di scoprire in cosa consiste la libertà e cosa è possibile fare: il modo più esplicito in cui l’ho fatto è stato con le t-shirt dai temi per adulti”. Un erotismo anche attraverso gli accessori, però, come le famosissime zeppe “mock–croc” blu che indossava Naomi Campbell quando nel 1993 cadde in passerella.

La mostra di moda della stilista Vivienne Westwood a Milano su AffariItaliani

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