Londra sdogana la minigonna per tutte le età, ma è fondamentale la prova sgabello

Alba Parietti, splendida in minigonna Viva viva l’Inghilterra, propone minigonne ad ogni età. Onora signore settantaseienni e minigonnate che dichiarano «non vorrete mica che mi vesta da beghina»; cita direttrici di giornali ultracinquantenni che teorizzano «se la gente è scioccata perché sembro molto più giovane vista da dietro che vista da davanti, allora vuol dire che posso accorciare ancora la gonna».

Alba Parietti, splendida in minigonna

Viva viva l’Inghilterra, propone minigonne ad ogni età.

Onora signore settantaseienni e minigonnate che dichiarano «non vorrete mica che mi vesta da beghina»; cita direttrici di giornali ultracinquantenni che teorizzano «se la gente è scioccata perché sembro molto più giovane vista da dietro che vista da davanti, allora vuol dire che posso accorciare ancora la gonna». Dedica al tema editoriali su giornali seri, come l’Observer, e dà qualche buon consiglio.

Visto che ovunque le mini ri-rivanno di moda (per l’ennesima volta, da quando furono inventate a Londra nei primi anni 60), ora vengono riproposte come indumento intergenerazionale di massa. Con qualche entusiasmo e qualche dubbio.

Si tratterà del lungamente atteso sdoganamento delle mises «dietro liceo davanti museo» (insomma di quelle che hanno un bel fisico e vestono da giovani, ma appena si girano si capisce che non lo sono)?

Oppure è un patetico e transnazionale adeguamento collettivo al Pensiero Unico della giovinezza, per cui bisogna vestirsi giovani e sentirsi giovani anche quando una spera di averla scampata (triste caso italiano, Alba Parietti che dice «a 47 anni mi sento una Lolita»; invece di «che bello, a 47 anni, piaccio e mi piaccio, senza dovermi fingere Lolita che oltretutto ero troppo alta»; mah), e da noi ci sono pressioni elettoral-mediatiche più che altrove? Ma no, stavolta forse è più il primo caso del secondo. Per un motivo banale: le gambe, se ben tenute, tra le molte bellezze di una donna sono le ultime ad andarsene. E allora tanto vale.

Minigonna sempre sexy

Vale, con qualche regola.

Evitare la combinazione mini-calze velate-tacchi alti, se non si lavora in Tangenziale e non si è appassionate di politica…

Usare il più possibile tacchi bassi o piatti e calze coprenti. E poi, dopo i 30, suggerisce il Guardian: «Stare con le mani lungo i fianchi. L’orlo non deve essere più alto delle vostre unghie». Dopo i 40: «Piegarsi a raccogliere qualcosa. Se la gonna rivela la cellulite, allungarla».

Per le pudiche di ogni età: «Inginocchiatevi. Se la gonna tocca il pavimento, siete a posto» (per tutte, anche se al Corriere siamo meno chic che al Guardian: fate per favore anche la prova sgabello; se quando vi sedete e accavallate le gambe il pubblico maschile mostra eccessivo entusiasmo, lasciate perdere; si fan già troppe figure imbarazzanti e poi c’è una concorrenza bestiale, si sa).

La minigonna per tutte le età su Reporter.it

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