l reggiseno tra cinema, moda, costume e arte: a Villa Borghese "101 Anni presi di petto"

La solidità del marmo, l’eleganza di seta e organza, la ricchezza di pizzi e ricami. Arte, cinema, moda e costume, tutto racchiuso in uno degli indumenti femminili per eccellenza, il reggiseno

La solidità del marmo, l’eleganza di seta e organza, la ricchezza di pizzi e ricami.
Arte, cinema, moda e costume, tutto racchiuso in uno degli indumenti femminili per eccellenza, il reggiseno.

Odiato dalle femministe che lo bruciavano nelle piazze, la sua storia parte dall’apodesmo, il contenitore dei seni utilizzato dalle atlete greche durante le prove sportive. Con gli anni le fasce per sostenere il busto femminile vengono poi via via sostituite da corpetti con funzioni non più solo di contenimento, ma sempre più decorative.

Dai corsetti di inizio Ottocento si fa presto ad arrivare alla produzione in serie, con la rivoluzione degli anni Novanta, che ha per protagoniste bellezze del calibro di Eva Herzigova o Julia Roberts. Per l’amatissima attrice, in particolare, miracolosi si rivelano gli effetti del “Nothing but curves” nelle maliziose inquadrature di Eric Brockovich.

“101 Anni presi di petto”.
A Roma una mostra evento ripercorre la storia del reggiseno e racconta più di un secolo preso “di petto”, evidenziando in legami dell’indumento con il cinema, la moda, il costume e l’arte: “101 Anni presi di petto”, dal 24 ottobre al 9 novembre al Museo Bilotti di Villa Borghese, è un evento ideato e organizzato da “Dress in Dream” di Elisabetta Cantone e Francesca Silvestri, in collaborazione con Il Festival Internazionale del Film di Roma. «L’obiettivo – spiega Elisabetta Cantone – è quello di emozionare il pubblico, di fargli avere la sensazione di entrare in un grande “Circo”, dove i colori, le immagini, le installazioni celebrano uno degli indumenti cult della nostra Storia. Strumento di seduzione, raccontato più dagli uomini che dalle donne, capace di suscitare sentimenti contrastanti che vanno dal materno al trasgressivo».

In “101 Anni, Presi di Petto” l’arte è quella dei corpetti in marmo rosa del Portogallo e bianco di Carrara delle sculture di Margherita Serra; il mito di Amore e Psiche rivisitato dalla pittrice Antonella Cappuccio Muccino con un quadro-installazione e l’originale “bustier-separè”, realizzato da Federico Paris e rivestito con i broccati di San Leucio.


Il reggiseno in una mostra evento a Roma: 101 anni presi di petto
si Il Messaggeso

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